Prestiti online 24 per i vigili del fuoco: guida, dettagli, spiegazione

I vigili del fuoco sono un corpo civile che dipende dal Ministero dell’Interno. Hanno l’incarico di svolgere una serie di operazioni, legate per lo più allo spegnimento degli incendi, al salvataggio, alla ricerca e al soccorso. Le singole attività vengono realizzate in ogni ambiente, grazie all’ausilio di strumentazioni e mezzi appositi. Ma anche in ragione della conoscenza di una vasta gamma di tecniche di intervento.

Per entrare a farvi parte è necessario compiere un percorso di apprendimento, che comporta la frequentazione di corsi di addestramento e di formazione. L’organizzazione di solito spetta ad accademie specializzate che operano a livello locale. I vigili del fuoco sono dei dipendenti pubblici e come tali possono beneficiare di una serie di facilitazioni al fine di accedere al credito.

In particolare, sono legittimati a richiedere i finanziamenti Inps (ex Inpdap). Che sono di vario genere, ideati per andare incontro ai bisogni di chi opera all’interno di strutture statali. Alcune versioni risultano concepite per essere richieste online e comportare il ricevimento del capitale in un periodo di tempo abbastanza breve.

Ma esistono anche altre opportunità percorribili da parte della categoria in questione, offerte da istituti di credito oppure da società finanziarie. I finanziatori che concedono opportunità di questo tipo operano spesso in virtù di una convenzione con determinati enti pubblici. Non sempre tuttavia si offre l’occasione di intraprendere la procedura soltanto in ambito telematico.

I finanziamenti Inps (ex Inpdap)

Si tratta di una tipologia di prestito riservata in modo esclusivo a coloro che sono dipendenti pubblici. Per vantare la piena titolarità è necessario che si risulti iscritti al fondo della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps. Per determinate fattispecie di prestito appartenenti alla medesima categoria è indispensabile che si abbia conseguito una determinata anzianità e una soglia minima di contributi destinati al fondo stesso.

I finanziamenti ex Inpdap sono di due specie: i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali.

La prima tipologia prevede che l’ente previdenziale, nei limiti della disponibilità di bilancio, esegua l’erogazione del prestito. Si tratta di una formula che, a seconda delle esigenze del richiedente, può risultare: annuale, biennale, triennale o quadriennale. Ad ogni periodo corrisponde una cifra massima che si può richiedere. Nonché un determinato limite di tempo entro cui porre in essere la restituzione. L’entità del finanziamento viene calcolata prendendo in considerazione la misura dello stipendio e l’anzianità del richiedente. Non è necessario fornire alcun tipo di giustificazione per conseguire questo genere di prestito.

Per quanto riguarda il prestito pluriennale è possibile ottenerlo mediante due modalità differenti: diretta o garantita. La prima prevede uno svolgimento di cinque o dieci anni. Viene concesso e diretto dall’ente previdenziale soltanto per determinate motivazioni. La seconda si svolge sempre in un periodo di tempo compreso di cinque o dieci anni. E si determina secondo le modalità della cessione del quinto.

Quindi la serie di parametri che si decidono, come la lunghezza del prestito e la stima della singola rata costituente il piano di ammortamento, vengono calcolate in base al valore dello stipendio. In questo caso il contratto di prestito viene sottoscritto con una banca convenzionata con l’Inps. Non si prevede alcun giustificativo di spesa.

I prestiti personali

Qualora la categoria professionale in esame decida di richiedere un prestito al di fuori dell’Inps, avrebbe la facoltà di rivolgersi presso qualsiasi istituto di credito. Come si è precisato all’esordio, esistono una serie di convenzioni raggiunte tra alcune banche e diversi vertici dell’amministrazione statale. Grazie a queste relazioni si rende agevolato l’accesso al credito. Dunque è possibile ottenere un prestito senza incontrare troppi ostacoli. Per i prestiti personali si offre l’opportunità di affrontare il piano di rimborso con l’applicazione di un tasso d’interesse non troppo elevato. Ma si concedono anche una serie di altre agevolazioni. Si tratta di accordi che tuttavia hanno una efficacia limitata nel tempo. Ci si deve dunque assicurare che la convenzione sia ancora valida nel momento in cui si richiede un prestito personale.

  • Per quanto riguarda i prestiti finalizzati valgono le medesime osservazioni fatte per i finanziamenti personali. Di conseguenza è possibile avvalersi di prodotti finanziari appositi, che sono frutto di convenzioni fra banche ed enti pubblici. In questa maniera si rende meno tortuoso l’accesso al credito alla categoria professionale di cui si tratta. Entrambe le fattispecie di prestito tuttavia si offrono a condizioni e modalità differenti, a seconda dell’istituto di credito che si prende in esame. Per questo motivo non è possibile delineare dei parametri comuni, riscontrabili in ogni soluzione di prestito personale o finalizzato che sono rivolti ai vigili del fuoco.

La cessione del quinto

La cessione del quinto com’è noto si rivolge in maniera esclusiva a coloro che sono lavoratori dipendenti, operanti all’interno di una struttura di lavoro pubblica o privata. Nonché a chi ha raggiunto il periodo di pensionamento. La procedura prevede lo svolgimento di una serie di passaggi obbligati, che rendono l’esecuzione del piano rimborso, da parte del beneficiario, efficacie, automatica e priva di rischi per il finanziatore. Il pagamento delle singole rate viene eseguito dal datore di lavoro del cliente, o dall’ente pensionistico nel caso in cui il richiedente sia un pensionato,. Per i dipendenti statali spesso si riscontrano dei vantaggi in merito all’entità del tasso d’interesse applicato, che si presenta piuttosto contenuto.

Le condizioni favorevoli si rintracciano anche nella possibilità di pretendere finanziamenti con importi maggiori e godere di una serie di sconti, in merito ai costi accessori e alla polizza assicurativa. La cui sottoscrizione nella cessione del quinto si ritiene obbligatoria. Si ricorda che la lunghezza del periodo di rimborso e il prezzo di ogni singola rata sono parametri che si decidono prendendo in considerazione l’entità dello stipendio del richiedente.

  • Le formule di finanziamento online riguardano i prestiti diretti Inps (ex Inpdap), osservati in precedenza. Altrimenti sarebbe utile scegliere degli istituti di credito convenzionati che contemplano una modalità di richiesta via web. Si consiglia infine di frequentare dei siti dove si ha la possibilità di compiere delle simulazioni, al fine di ricevere delle informazioni rilevanti ed eseguire delle comparazioni tra offerte di egual genere.

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