Prestiti online 24 a cattivi pagatori: come ottenerli, spiegazione, consigli utili

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Il prestito veloce 24 o 48 h ha rivoluzionato il mondo finanziario e anche la vita di molte persone che si sono trovate in difficoltà economiche e con l’esigenza di far fronte a delle spese. Che sia la rata di un mobile o della macchina, che sia per le utenze o la spesa al supermercato, il prestito veloce è un grande vantaggio per chi necessita di immediata liquidità.

Fino a non molto tempo fa le attese erano molto lunghe prima di ottenere un prestito, perché bisognava attendere i tempi di elaborazione e risposta della banca o la finanziaria di riferimento. Chiunque può fare richiesta di un prestito veloce, al di sopra dei 18 anni. Il prestito può essere erogato, lo ricordiamo, soltanto da istituti bancari e di credito autorizzati e iscritti agli appositi registri. E’ vietata invece qualsiasi altra forma di erogazione di prestito che provenga da enti illeciti. Ogni prestito ha un tasso di interesse che può essere fisso o variabile e si basa su una serie di fattori.

In questo articolo vedremo insieme se e come si può ottenere un prestito online 24 se si è presenti nella lista dei cattivi pagatori. Capiremo cosa si intende per “cattivo pagatore” e in quali casi la banca può rifiutare la concessione del prestito.

Il prestito online 24: quali sono i vantaggi?

Per chi non conosce ancora questa forma innovativa di prestito, è normale avere qualche remora e qualche sospetto. In effetti non sono poche le truffe che girano online, come false promozioni ed escamotage fatti per attirare l’attenzione di potenziali “vittime”. L’importante è saper discernere la società finanziaria seria da quella non credibile, grazie ad una corretta informazione sul web o al passaparola tra amici e parenti.

Il vantaggio più grande in assoluto del prestito online 24 consiste nella velocità di erogazione del credito una volta ottenuto l’okay dalla banca. Essa dopo aver effettuato una attenta analisi delle informazioni sul cliente e le sue garanzie, si impegna ad erogare il finanziamento sul conto corrente del beneficiario nel giro di sole 24 ore. Dal momento che il beneficiario riceve il prestito, può usare la liquidità in base alle sue esigenze

In fase di contratto viene stabilito il tasso di interesse (TAEG e TAN), al quale il cliente dovrà fare molta attenzione prima di firmare, e capire se può accollarsi l’onere di questa spesa o meno. La firma del contratto è la prova degli accordi raggiunti da entrambe le parti, ed entrambe si impegnano a rispettarlo. La fiducia della banca e del cliente dipendono dalla serietà con cui tengono fede al patto.

Prestiti online 24 a cattivi pagatori: come si ottiene?

Non è facile per un cattivo pagatore ottenere un prestito veloce online. Tuttavia, non è nemmeno impossibile. I tempi sono molto difficili per tutti e le banche cercano, come possono, di adeguarsi e adeguare i loro canoni. Ammorbidendo la loro politica di concessione del credito, danno modo anche ad una parte maggiore di clienti di poter usufruire della liquidità di cui necessitano.

Anche i cattivi pagatori possono farne richiesta, ma le garanzie e i requisiti imposti dalla banca di riferimento possono essere maggiori rispetto ad altri casi. Chi ad esempio ha subìto un pignoramento o è stato destinatario di diffide, deve avere con sé almeno una garanzia per poter tutelare la banca da ulteriori debiti nei suoi confronti.

Questa garanzia può essere la busta paga o un bene immobile. Oppure, si può coinvolgere una persona terza che faccia da garante. Il garante rappresenta, appunto, la garanzia che il cattivo pagatore restituirà l’intera somma dell’importo richiesto, con gli interessi inclusi. Così se il cattivo pagatore si ritrova nuovamente in difficoltà, subentra il garante al suo posto.

Restituzione del credito

Il contratto non esplicita soltanto la somma erogata dalla finanziaria, ma indica anche il tasso di interesse applicato e la modalità di restituzione del credito. In genere viene accordata una forma di restituzione rateale su base mensile, in modo da alleggerire il carico degli oneri gravanti sul beneficiario. Questo metodo cerca di agevolarlo e incentivarlo a pagare entro i tempi concordati.

E’ fondamentale leggere il contratto in ogni sua parte ed eventualmente chiedere al consulente se qualcosa non è abbastanza chiaro o non si è convinti su qualche clausola. Dopo la firma il beneficiario si impegna alla restituzione dell’intera somma con gli interessi, nei tempi e nei modi prestabiliti. Non è possibile modificare il contratto una volta stipulato, tuttavia si può raggiungere un accordo bonario tra le parti se successivamente all’erogazione il debitore si trova impossibilitato a pagare entro la scadenza.

La comunicazione tra cliente e banca è importante, ed è importante – anche se si è cattivi pagatori – guadagnarsi la stima e la fiducia della banca. Questo perché in futuro il consumatore potrebbe nuovamente ritrovarsi nelle condizioni di dover richiedere un prestito, e i suoi rapporti precedenti con la banca possono fortemente condizionare la concessione di un nuovo prestito veloce online.

Tasso di interesse: TAN e TAEG

Il contratto specifica nel dettaglio l’applicazione del tasso di interesse. TAN e TAEG sono due valori importanti, anche se è utile al cliente leggere più di ogni cosa il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Questo perché il TAEG rappresenta il costo complessivo del prestito, è il tasso di interesse puro. Comprende le spese e le commissioni, al contrario del TAN che li esclude nel suo calcolo.

Se si legge soltanto il TAN, si legge infatti un dato incompleto che non dice nulla di rilevante a chi sta per stipulare un accordo con la banca. Capitano delle promozioni in cui viene messo in risalto solo il TAN (Tasso Annuo Nominale). Ed è proprio da queste offerte che il cliente deve diffidare. E’ importane rivolgersi invece ai professionisti leader del campo finanziario, per evitare spiacevoli inconvenienti e esperienze negative.

La restituzione del credito deve avvenire nei tempi richiesti, altrimenti la banca potrebbe avviare una diffida legale nei confronti del cliente e procedere anche al pignoramento dei beni, nei casi più gravi. E’ bene che il cliente invece comunichi le sue difficoltà, in modo da trovare accordi più favorevoli.

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