I requisiti per richiedere un prestito online 24 cambializzato: tutte le info e i dettagli utili

Indice dei contenuti

I requisiti per richiedere un prestito online 24 cambializzato non sono tantissimi, proprio perché si tratta di una particolare tipologia di prestito che va incontro alle esigenze di chi, di requisiti per richiedere un prestito, ne ha ben pochi. Tuttavia, questo non deve entusiasmarvi eccessivamente poiché, così è più di ogni altro tipo di finanziamento con poche garanzie da parte del debitore, il prestito online cambializzato ha ovviamente numerosi svantaggi. Del resto, in alcune situazioni diventa quasi “l’ultima spiaggia”, perché gli svantaggi possono diventare minori dei vantaggi che potreste trarne.

In questa guida approfondirete l’argomento relativo a questo tipo di finanziamento e capirete quali sono i requisiti per richiedere un prestito online 24 cambializzato.

Che cosa si intende per prestito cambializzato

Il prestito cambializzato è una forma di credito al consumo non finalizzato, ovvero che non è destinato a un uso specifico e che quindi non dovrete motivare in fase di richiesta. Spesso, questa tipologia di prestito è richiesta nei casi in cui abbiate problemi con protesti, i quali vi precludono la possibilità di ottenere nuovi finanziamenti. È concesso sia a cittadini Italiani e stranieri, sia a persone che non sono titolari di conto corrente.

La caratteristica principale di questo prestito è che potete restituire la somma finanziata mediante l’utilizzo d cambiali, ognuna delle quali avrà lo stesso identico importo e una scadenza mensile, così come se stesse utilizzando dei bollettini postali per il rimborso del debito. Il tasso applicato è sempre fisso ed è stabilito in fase di contratto, insieme all’importo della rata.

Per ottenere questo prestito dovrete offrire delle garanzie al creditore, ovvero la dimostrazione di un reddito percepito (busta paga o modello unico), oppure la presenza di una terza persona che faccia da garante per voi (fideiussore) e che possa assicurare il pagamento delle rate nel caso in cui non riusciste a farlo voi.

Potete accedere a un prestito cambializzato sia che siate lavoratori dipendenti, sia lavoratori autonomi che anche pensionati. La somma massima che verrà erogata dipenderà dal TFR maturato al momento della richiesta e dalla quota dello stipendio mensile netto.

Ricordate che le cambiali di un prestito, per essere valide, devono essere tutte compilate in ogni loro parte e dovranno essere comprensive di marca da bollo. Potete scegliere di pagare più cambiali o una sola, per tutto l’importo del prestito.

Cattivi pagatori, protestati e soggetti con pignoramenti in corso

Potete avere la possibilità di ottenere un prestito cambializzato anche nel caso in cui risultate iscritti nelle banche dati della Crif (Centrale dei Rischi Finanziari) e quindi risultiate cattivi pagatori, oppure se avete protesti o pignoramenti in corso. Tuttavia, l’alto rischio che la somma prestata possa non rientrare, porta i creditori a richiedere delle garanzie ulteriori, in modo da tutelarsi in caso di insolvenza da parte vostra.

Requisiti per richiedere un prestito cambializzato

Per richiedere un prestito cambializzato dovrete innanzitutto avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni, così come la quasi totalità dei prestiti. Tuttavia, oltre alla possibilità di coinvolgere una terza persona che vi faccia da garante, banche e istituti finanziari posso richiedervi ulteriori garanzie, che sono solitamente due, in particolare:

  • se siete lavoratori dipendenti, dovrete garantire il prestito mediante la messa a disposizione del vostro TFR (Trattamento di Fine Rapporto), al quale il creditore attingerà in caso di mancato pagamento.
  • se siete lavoratori autonomi, e quindi non avete un TFR al quale in creditore può fare riferimento, dovrete sottoscrivere un’assicurazione sulla vita.

Solo in ultima analisi, per tutti coloro che non hanno un TFR né lo hanno maturato perché assunti da poco, oppure non hanno la possibilità di accedere a un’assicurazione sulla vita, si prende in considerazione la figura del garante.

Requisiti richiesti per i lavoratori dipendenti

  • Per richiedere un prestito cambializzato dovrete quindi avere i seguenti requisiti:
  • Possedere un’anzianità lavorativa di almeno due anni.
  • Avere accantonato almeno due anni di TFR.
  • Avere un contratto a tempo indeterminato.
  • Ricevere una regolare busta paga.

Per i pensionati

Se siete dei pensionati, il requisito necessario per richiedere un prestito cambializzato è percepire una pensione. L’importo mensile che andrete a pagare, in questo caso, non sarà superiore al 30% del reddito pensionistico percepito.

Per i lavoratori autonomi

Se svolgete un’attività professionale o imprenditoriale autonoma e se siete titolari di partita iva, come detto sopra anche voi potrete accedere a un prestito cambializzato, in quanto è una tipologia di finanziamento offerto anche a chi non è in possesso di busta paga. In questo caso, oltre a un buon reddito, dimostrato dalla Dichiarazione dei redditi o dal Modello unico, dovrete essere in grado di fornire altre garanzie reali o ipotecarie, oppure la figura di un garante.

La somma massima che potrà essere erogata dipenderà dalla vostra affidabilità finanziaria. Se risultate nella lista dei cattivi pagatori e siete protestati, questa è la tipologia di prestito che può fare al caso vostro.

Documentazione da presentare

Una volta che il creditore, in fase preliminare di colloquio, avrà appurato che sussistono i requisiti per rilasciare un prestito cambializzato, vi chiederà di fornire la documentazione, che servirà a confermare ciò che avete dichiarato e che potrebbe cambiare in base ai requisiti richiesti di volta in volta in base alle diverse condizioni, così come avete visto sopra.

La documentazione da presentare in base a quanto appena detto, sarà la seguente:

– documento di riconoscimento in corso di validità e codice fiscale;

– ultime due buste paga, Modello Unico relativo all’anno preso in considerazione, Certificazione Unica o cedolino della pensione;

– Bolletta della luce o del gas, in modo da verificare il vostro domicilio fiscale;

– sottoscrizione di una polizza assicurativa a rischio vita o impiego;

– lista dei beni che vengono posti a garanzia del debito;

– documentazione completa del soggetto che viene segnalato quale garante del prestito.

Svantaggi dei prestiti cambializzati

Pur se per molti potrebbe essere allettante l’idea di richiedere un prestito cambializzato per sopperire alla difficoltà di ottenere un finanziamento a causa della propria situazione di cattivi pagatori, protestati o pignorati, è necessario che valutiate bene questa scelta, in quanto insieme agli indubbi vantaggi ha in sé anche numerosi svantaggi.

Innanzitutto, i tassi di interesse saranno molto più alti rispetto a qualsiasi altro tipo di prestito, in quanto è anche molto maggiore, per la banca o l’istituto di credito, il rischio di insolvenza, visto la posizione in cui vi trovate.

In caso di insolvenza, poi, potrebbe essere avviato il protesto e potreste subire il pignoramento dei beni, situazioni che potrebbero ulteriormente peggiorare la vostra attuale. Ecco perché è bene che siate assolutamente sicuri di poter saldare il debito, prima di arrivare a chiedere un prestito cambializzato.

Quindi, avere l’opportunità di accedere a questo tipo di prestito come “ultima spiaggia”, va bene, ma non rischiate di annegare perché avete avuto fretta di tuffarvi in mare quando non c’erano le condizioni adatte.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria