Prestiti online 24 convenienti: le proposte del 2024 con tasso di interesse più basso

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Nell’ultimo periodo sono sempre di più le persone e i nuclei famigliari che ricorrono al prestito veloce, per tutta una serie di ragioni diverse. I casi per i quali si può richiedere un prestito veloce sono quelli in cui il soggetto non ha liquidità sufficiente per affrontare una spesa imprevista. Ad esempio ci si può ritrovare all’improvviso con una bolletta da pagare troppo alta, una rata dell’auto da recuperare o un investimento urgente lasciato in sospeso. Il prestito veloce si può richiedere anche per  portare avanti un progetto, sia a scopo di lucro che non.

Gli enti autorizzati per l’erogazione del prestito sono gli istituti bancari e le finanziarie. Ogni altra erogazione diversa da queste in Italia è vietata. I prestiti veloci sono vantaggiosi perché la banca  una volta valutata la richiesta del cliente, se decide di concedere il prestito lo eroga nel giro di 24 ore (o di 48 ore nel caso di prestito online 48). In questo articolo approfondiremo nel dettaglio il tasso di interesse, quali sono cioè gli aspetti che influenzano il costo finale del prestito. Capiremo perché è importante focalizzarsi sul TAEG quando si valuta un preventivo, ed infine forniremo alcune utili informazioni sul tasso medio annuo e in generale i tassi di interesse più convenienti.

Prestito online 24: chi può richiederlo e come?

Il prestito online 24 è veloce proprio perché viene supportato da degli specifici servizi del web. La straordinaria potenza di internet consente una rapidità dei processi di richiesta e di erogazione, snellendo tutti quei passaggi burocratici ed evitando lunghe attese. Infatti, prima di questa innovativa forma di prestito, si era costretti ad aspettare molto prima di ottenere un prestito dalla banca, per non parlare della lunga trafila fatta di scartoffie da presentare e quelle da firmare.

Anche se si tratta di un prestito veloce, la banca richiede comunque il suo tempo – che può corrispondere ad alcune ore – per valutare il tipo di cliente che avanza la richiesta, quali sono le sue garanzia e se è presente nella lista dei cattivi pagatori. Tutti i soggetti che hanno raggiunto la maggiore età possono richiedere un prestito. L’istituto di credito analizza le informazioni che ha a disposizione sul richiedente, e in base a questa analisi decide se erogare o meno il prestito. In caso di esito positivo, il denaro richiesto verrà destinato al conto corrente del richiedente in poche ore e lui potrà investirlo in ciò di cui ha bisogno.

E’ più facile che ad ottenere il prestito sia un cliente che non ha mai accumulato debiti, che non ha problemi con la giustizia e che possiede una busta paga o un immobile. Tuttavia, anche per i cattivi pagatori non è proprio impossibile ottenere un prestito anche se le condizioni della finanziaria possono essere diverse.

Tassi di interesse: quali sono i più convenienti?

Quando si riceve un preventivo, ciò che conta di più è valutare se ci si può permettere o no il prestito, in base al costo. Prima di prendere una qualsiasi decisione, il soggetto valuterà più preventivi e prenderà in considerazione poi quello più conveniente. Ma da cosa si giudica la convenienza o meno di un prestito? Il calcolo è abbastanza semplice.

Intanto bisogna sapere che il costo del prestito online 24 viene condizionato da alcuni importanti valori, tra cui TAN e TAEG. Il TAN tiene in considerazione il tasso di interesse applicato al prestito, escludendo però spese e commissioni. Il TAEG invece è il valore più completo, quello che permette cioè di valutare in modo totale il costo intero del prestito. Bisogna diffidare da quelle promozioni che mettono in risalto solamente il TAN, perché l’aspetto più importante da analizzare in fase di valutazione del preventivo è il TAEG.

Detto ciò, la convenienza di un tasso di interesse si valuta in base alla percentuale: più la percentuale è bassa, più è conveniente il prestito. Teniamo in considerazione che attualmente il tasso medio si aggira intorno al 13%. Ci sono poi tassi di interesse agevolati per alcuni casi specifici, come quelli dedicati ai piccoli imprenditori e gli artigiani, i prestiti veloci 24 per la nascita di un figlio o per la ristrutturazione edilizia. Il prestito veloce più conveniente è, naturalmente, quello con tasso a costo zero.

Cosa succede se non riesco a restituire una o più rate del prestito?

Una volta firmato il contratto con la banca, il cliente è tenuto a rispettarne tutte le clausole. Con questo si intende anche il rispetto delle scadenze relative alla restituzione del prestito. In genere viene accordata una restituzione a rate mensili, in modo da agevolare quanto più possibile il consumatore. Tuttavia può succedere un imprevisto che impedisca al cliente di restituire in tempo una o più rate. In questi casi la banca cerca di mettersi in contatto con il debitore, tramite un consulente addetto al recupero, per capire le ragioni de ritardo.

Si può risolvere bonariamente la situazione promettendo il pagamento quanto più in breve possibile. Se invece il ritardo si accumula e si accumulano le rate da pagare, il debitore può andare incontro a diffide legali e nei casi più gravi nel pignoramento. La banca può sennò decidere di attingere in maniera diretta dalla busta paga – se presente – del debitore o rivolgersi ad un eventuale garante.

La fiducia tra istituto bancario e cliente

E’ importante che si instauri un legame di reciproca fiducia tra cliente e istituto bancario, in modo da evitare inconvenienti e situazioni spiacevoli che portano poi ad esperienze negative. Essendo contrattualmente vincolati, ciascuna delle due parti ha dei precisi doveri nei confronti dell’altra.

Essere puntuali nella restituzione del prestito è fondamentale anche per un eventuale futuro in cui il cliente potrebbe aver nuovamente bisogno della banca e di un nuovo prestito veloce. E’ chiaro che se il cliente la prima volta si è dimostrato scostante e inaffidabile, la banca potrebbe essere più diffidente e rifiutare di concedere un secondo prestito. Se invece il cliente ha dimostrato una certa affidabilità e i rapporti si sono sempre mantenuti buoni, la banca tenderà ad essere più flessibile e ad ascoltare le sue esigenze.

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